In Compagnia del Sorriso
L’associazione “In Compagnia del Sorriso” nasce ad Andria nel 2011 per volere del Dott. Berardino Leonetti ed è costituita da un gruppo di clowndottori professionisti volontari che, dopo un lungo percorso di formazione caratterizzato dall’acquisizione di competenze psicologiche e artistiche, si reca sistematicamente da giugno 2013 nelle pediatrie degli ospedali di Andria, Barletta e Bisceglie. Si tratta di un’Associazione senza scopo di lucro, la cui attività trova ragione e ispirazione nella “terapia del sorriso”. Tale disciplina, pur se di recente acquisizione, gode ormai di riconosciuti crediti scientifici e in virtù dei risultati raggiunti è oggetto di una costante e progressiva diffusione. La sua principale finalità è quella di umanizzare la degenza nei reparti ospedalieri, con primaria attenzione ai bambini.
Dal 2014 In Compagnia del Sorriso è l’unica associazione della provincia Bat e della Regione Puglia ad essere presente attivamente presso la Federazione Nazionale Clowndottori (FNC). Nel 2015 è stato tenuto un secondo corso propedeutico alla formazione di clowndottori e sono nate nuove figure volontarie che si sono aggiunte al gruppo già formatosi nel 2013. Il Direttore del corso è stato il dott. Massimiliano La Paglia, tutt’oggi supervisore dei clowndottori operativi. L’associazione ha siglato un protocollo di intesa con la ASL BT sia per la formazione e la frequenza negli ospedali che per l’esecuzione di due progetti di ricerca. Prima Giovanni Gorgoni e poi altri, in qualità di direttori generali della ASL BT, hanno riconosciuto e sostenuto l’azione dei clowndottori di In Compagnia del Sorriso.
In questi anni di vita associativa si calcolano migliaia di ore di servizio gratuito svolto negli ospedali, di circa 5000 bambini contattati e altrettanti accompagnatori, oltre a circa 110 operatori sanitari.La formazione continua, le supervisioni psicologiche e la costante manutenzione emozionale di ciascun volontario di In Compagnia del Sorriso sono le insostituibili azioni che spingono alla raccolta fondi per autofinanziarsi e per continuare a rendere ancor più professionale il proprio operato.